Obiettivo: 48179 € Raggunto: 48179 €
The ‘Strada Sul Tetto’, è un area dedicata ai bambini perché possano giocare spensieratamente in massima sicurezza, lontani dai motorini e automobili che sfrecciano in continuazione nelle strade del quartiere, e i cui conducenti spesso non hanno la patente di guida e nemmeno l’assicurazione.
Obiettivo: 10155 € Raggunto: 2500 €
Uno studio di registrazione perché i bambini del quartiere creino i propri album di canzoni, e che funga anche da sala di doppiaggio di cartoni animati famosi con i bambini come doppiatori, per il grande divertimento e orgoglio di tutta la famiglia.
Obiettivo: 18360 € Raggunto: 6700 €
Uno spazio dedicato all’apprendimento e alla pratica dell’autodisciplina attraverso l’Aikido, l’unica arte marziale che utilizza esclusivamente autodifesa e non tecniche di attacco, un approccio significativo in un quartiere in cui, per essere rispettati, si deve essere aggressivi, o quanto meno apparirlo.
Questi sono i nostri progetti attivi, che si stanno ancora espandendo e migliorando prestando soprattutto attenzione alle esigenze dei nostri beneficiari, e anche grazie al supporto continuo dei nostri sponsor e all’ispirata dedizione dei nostri volontari.
Dona il tuo 5×1000 alla Fondazione Stella Polare Onlus per permetterci di continuare a rincorrere i nostri ideali di attivismo altruista anche per conto tuo. Informa il tuo commercialista o CAF della tua decisione, e condividi con loro il nostro Codice Fiscale 90028930882.
Dona il tuo 5×1000 alla Fondazione Stella Polare Onlus per permetterci di continuare a rincorrere i nostri ideali di attivismo altruista anche per conto tuo. Informa il tuo commercialista o CAF della tua decisione, e condividi con loro il nostro Codice Fiscale 90028930882.
In un mondo fatto di specchi e filtri che esistono per addomesticare la realtà, non c’è niente di meglio dell’esperienza diretta, dell’incontrare gli interpreti e toccar con mano il lavoro realizzato, insomma per distinguere i fatti dal mero interesse.
Noi come azienda abbiamo sempre cercato di dare priorità alle piccole associazioni vicine ai problemi e a chi vive quotidianamente il territorio.
La Fondazione Stella Polare ci è subito sembrata corrispondere a questi principi ma il colpo di fulmine è scoccato in occasione della prima visita ai locali e al progetto. Il vedere che la “periferia”, non solo geografica ma anche esistenziale, è posta al centro delle attività della Fondazione ci è sembrata una garanzia di qualità.
Particolarmente apprezzate sono state la ricerca di sobrietà e povertà -intese come valore positivo e più nobile del termine – applicate nel quotidiano da Dada e i suoi volontari nella cura dei piccoli e nella vita quotidiana.
Poiché abbiamo sempre cercato di investire nei rapporti, piuttosto che interventi a spot, sono nati progetti come L’Emporio e l’Officina Fai da Noi o le Lessons for Good, realizzate dal negozio di Catania nel 2018.
Grazie Dada e grazie a tuoi volontari che ci insegnate il valore delle piccole cose!
Molte cose nella vita non si spiegano secondo la nostra volontà, ma solo attraverso atti di amore.
Così vedo il progetto che Dada porta avanti da un po’ di anni in uno dei quartieri poveri di Catania.
Non avrei considerato che nella nostra Italia fosse così grande la necessità di intervenire come in qualsiasi altro Paese più debole se non avessi visitato personalmente il luogo dove Dada Ganadevananda sta portando avanti più progetti, con determinazione e abilità.
Sono certa che i diversi progetti già iniziati e altri che ha intenzione di intraprendere, saranno un grande arricchimento non solo materiale, ma soprattutto morale e spirituale per tutta la Comunità in cui opera, poiché la sua ispirazione è così forte da “convincere” anche i più scettici.
I tanti volontari che vi collaborano, provenienti da diverse parti d’Italia e del mondo, fanno comprendere, con la loro dedizione, come sia possibile alleviare le difficoltà vivendo pienamente lo spirito di servizio, coniugandolo con la gioia.
I sorrisi e la traboccante esuberanza dei bambini accolti dalla struttura, ti invitano a riflettere sull’importanza di luoghi come questo, fatti di amore e di luce. Che realizzano in pieno l’essenza della vita umana.
Con la sua determinazione ed insieme ad un piccolo manipolo di volontari, ha dato luce a qualcosa che per molti era un’utopia, avviando un grosso lavoro di ristrutturazione, ridando vita ad un edificio imponente, semi-abbandonato.
La sua visione del servizio verso il prossimo ha portato alla realizzazione di altri progetti: dal Grest estivo al doposcuola; dai laboratori artistici ad uno studio dentistico; tutto con l’unico scopo di offrire una possibilità di un futuro migliore ai bambini e alle persone meno agiate di queste aree degradate di Catania.
La sua volontà di aiutare non si limita solo ai bambini e alle persone di questo quartiere in difficoltà: il Dada ha messo in cantiere un progetto molto più grande e più complesso, rivolto agli anziani in difficoltà e alle donne vittime di violenza.
Che dire.. ad una persona con così tanta volontà e un altruismo così disarmante, va tutta la mia stima.
Sono onorato di poter dare il mio piccolo contributo mettendomi a disposizione della fondazione come persona e come professionista.
A prescindere dal livello di competenza o esperienza di ogni volontario, quello che alla fine fa la differenza è quanto cuore accompagni la sua opera, quella passione d’esser strumento di cambiamento positivo, per se stessi e per chi si avvicina con fiducia e necessità, per recitare assieme un verso di quella poesia chiamata vita.
Fondatore, presidente e rappresentante legale della Fondazione, Dada Ganadevananda, dal 1987 impegnato con vari incarichi manageriali in progetti di solidarietà internazionale dell’organizzazione AMURT, nel Sud-est asiatico, nel Medio Oriente, nell’America del Sud e nell’Estremo Oriente. Da trentacinque anni praticante di yoga e meditazione, e, a tempo perso, poeta.
La Dott.sa Chua Ching Yee di Singapore, avvocato ed esperta/formatrice nell’ambito dell’alimentazione e delle pratiche salutistiche. È diplomata in pianoforte, omeopatia, e naturopatia. Pratica yoga e meditazione da più di 30 anni. E responsabile per le procedure organizzative e del lavoro di gruppo. La sua formazione ed esperienza in omeopatia, un sistema di medicina olistica, le permettono di affrontare le cause profonde dei problemi, siano essi fisici, emotivi o mentali. Recentemente ha sviluppato un corso di recupero e un programma chiamato Reconnect, per aiutare le persone a superare le dipendenze. Questo è un nuovo progetto che Stella Polare gestirà presso il suo centro a Ispica. Gandharii continua a studiare la psiche umana e tra i suoi altri interessi ci sono il qigong, la musica, la grafologia e le passeggiate nella natura. È una volontaria permanente presso la Fondazione Stella Polare Onlus, Italia, e quando si trova a casa a Singapore, fa volontariato con un’organizzazione benefica che si occupa degli anziani.
Geometra con una lunga esperienza nella direzione e supervisione di cantieri importanti, cioè di grandi opere come ponti e strade, Tino è una risorsa tecnica molto affidabile e competente, insomma un vero jolly capace di progettare alla perfezione e realizzare con maestria strutture murarie, impianti elettrici e idraulici. Grazie al suo servizio i lavori di ristrutturazione dello stabile sono andati veloci e con grande risparmio.
Ho 31 anni e vengo da Milano. Mi sono diplomato alla scuola tedesca di Milano e ho fatto svariati lavori, tra cui la guida turistica, lo speaker in lingua italiana, tedesca e inglese per un canale di sport acquatici e il chitarrista e cantante in un gruppo rock prima di diventare, dall’Aprile 2018, volontario a tempo pieno per la fondazione.
Telefono:+39 371 1812653
A nove anni ho iniziato lo studio della fisarmonica, a undici quello del violino. Nel 1981 sono entrato come allievo interno all’Istituto Vincenzo Bellini di Catania. Dopo la laurea in Filosofia mi sono specializzato in musicoterapia. Pratico yoga da più di trent’anni.
Sito: musicoterapia.catania.it
Sono nato a Brescia, ma vivo a Catania da ormai quasi due anni. Diplomato in Arti Applicate, la mia passione è l’arte: mi occupo infatti a tempo pieno di pittura astratta, ceramica e installazioni.
Ashok. Lo skipper del catamarano a vela della Fondazione Stella Polare, un volontario dall’Estonia. Interessato allo sviluppo del progetto in modo marittimo. Vive nel progetto a tempo pieno.
Sono Tomás Giménez, ho 25 anni e vivo a Catania con mia moglie. Sono un tenore, cantante d’opera, musicista e sviluppatore web. Contribuisco al progetto aiutando con i compiti dopo la scuola e insegnando musica ai bambini.
Sono Arena Barbieri, ho 23 anni e vivo a Catania. Sono una artista e UI designer. Nel progetto contribuisco ai Social Media di Stella Polare e nel doposcuola aiuto nei compiti, nelle attività artistiche e nei giochi.
Mi chiamo Giuseppe Guerrera e vivo a Catania. Sono un accanito lettore di libri e, l’anno scorso, ho pubblicato il mio primo romanzo. Solo di recente sono entrato a far parte del volontariato con i bambini e devo dire che sto vivendo un’esperienza decisamente interessante, sia per quanto riguarda la mia crescita, sia per l’aiuto che offro ai bambini.
Originario dell’Irlanda, Arpan è volontario a tempo pieno presso la fondazione da marzo 2021. Appassionato di musica, ha coinvolto i bambini del posto in diverse attività musicali, insegnando chitarra, pianoforte e canto, ma anche aiutando nei lavori manuali della struttura.
Dalla fine del 2023, Arpan vive nell’altra sede della fondazione, a Ispica, dedicando il suo tempo a svilupparla in un nuovo promettente progetto di beneficio sociale per la comunità locale.
Oriana 32 anni originaria di Catania. Dopo aver conseguito la laurea in Biologia Ambientale ha iniziato a sviluppare un profondo interesse in sistemi di educazione alternativa, in particolare a quelli che riguardano l’infanzia. Al momento frequenta la scuola di arteterapia e si trova a Ispica come volontaria a tempo pieno, con l’intento di sviluppare un progetto di utilità sociale in cui saranno coinvolti bambini, anziani, disabili e persone affette da dipendenze.
Non credere neanche per un secondo che la qualità della vita si possa programmare e definire calcolando solo il proprio interesse. Non esiste un futuro di gioia e benessere se non attraverso il contributo personale a favore della collettività. Se non ci credi, prenditi un anno di tempo e scoprirlo in prima persona; non lo dimenticherai mai.
Il miliardario presidente degli Stati Uniti C’è chi pensa principalmente a guadagnare dalle proprie doti, innate o acquisite che siano,…
Esistono due modi di contribuire al benessere collettivo o come un pozzo d’acqua fresca disponibile a soddisfare la sete di…
Sarebbe bello fare uno studio su quali siano le ‘molle’ che ci spingono all’azione, che immagino essere per ognuno diverse,…
Le falsità sono così facili da dire e spesso difficili da debellare poiché ogni mente vibra ancora del suo passato…
Ieri abbiamo avuto un incontro dei volontari per il progetto ‘La Sorgente del Lavoro’, presso la sede della Fondazione Stella…
Quanto vale un aiuto disinteressato che libera la mente e il cuore di coloro che hanno la fortuna di riceverlo…