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DOPOSCUOLA

Il nostro doposcuola “La Sorgente” nasce dall’ispirazione che promuovendo sin dall’infanzia il rispetto dei diritti e delle diversità altrui si possa costruire una nuova cultura del lavoro e dell’imprenditorialità condivisa, e riqualificare un’intera comunità che da sempre convive con la malavita, in cui le tante persone di buona volontà non si sentano più impotenti e apparentemente in minoranza.

Una scommessa sociale

Il progetto ‘La Sorgente’ è una scommessa sociale basata sulla fiducia nella naturale fraternità e idealismo che colorano la mente di ogni adolescente. Non importa quindi se l’ambiente in cui crescono sia eticamente malsano, sempre che essi possano entrare in contatto con anche solo pochi mentori, che con il proprio esempio di benevolenza e integrità umana fungano da modelli di comportamento ideale e altruistico. Il quartiere Angeli Custodi di Catania, con la sua cronica storia di illegalità tollerata, è il laboratorio umano in cui la Fondazione Stella Polare Onlus sta avviando un centro di aggregazione culturale, capace di offrire agli adolescenti attività sportive e artistiche, e soprattutto uno stimolo a scoprire la propria individuale passione, inclinazione ed eccellenza, provvedendo poi il sostegno per costruirci attorno un percorso lavorativo, possibilmente di natura cooperativa, utilizzando i bandi europei per lo sviluppo economico e sociale, che normalmente in Sicilia non vengono utilizzati per mancanza di progetti idonei.

La comunità educante

Il nostro progetto vuole riprodurre il metodo Ubuntu usato nei villaggi africani e tanto apprezzato da Nelson Mandela, secondo il quale una persona è una persona attraverso altre persone, e ci si propone di introdurre e diffondere il concetto che l’educazione di ciascun adolescente è una responsabilità condivisa da tutta la comunità, e non solo dalla famiglia di appartenenza. Tale principio di condivisione vuol essere un sostegno ai ragazzi anche nel contesto scolastico, poichè sviluppando tale spirito cooperativo essi siano fortemente agevolati nel loro percorso educativo. Infatti sono in molti adesso a sentirsi isolati e in preda allo sconforto per mancanza di punti di riferimento educativi al di fuori degli ambienti scolastici.

La comunità educante

Il nostro progetto vuole riprodurre il metodo Ubuntu usato nei villaggi africani e tanto apprezzato da Nelson Mandela, secondo il quale una persona è una persona attraverso altre persone, e ci si propone di introdurre e diffondere il concetto che l’educazione di ciascun adolescente è una responsabilità condivisa da tutta la comunità, e non solo dalla famiglia di appartenenza. Tale principio di condivisione vuol essere un sostegno ai ragazzi anche nel contesto scolastico, poichè sviluppando tale spirito cooperativo essi siano fortemente agevolati nel loro percorso educativo. Infatti sono in molti adesso a sentirsi isolati e in preda allo sconforto per mancanza di punti di riferimento educativi al di fuori degli ambienti scolastici.

Cosa offriamo o offriremo

• La vitalità nello sport. Attività sportive aggreganti quali calcetto, pallavolo, ping-pong e una palestra in cui un personal trainer guiderà i ragazzi nell’allenamento funzionale. Per incoraggiare un sano scambio generazionale è anche previsto un campo di bocce.

• I colori dell’anima. La facciata esterna e tutto l’interno della struttura coperta dedicata alle
attività, saranno man mano decorate dagli stessi bambini per incoraggiarli as esprimere la propria sensibilità attraverso la pittura.

• La musica che muove il mondo. Sono organizzati frequenti concerti e laboratori di musica, sia moderna sia classica, per stimolare i ragazzi abbracciare la musica e il canto come strumenti per esprimere quella sensibilità interiore che ci rende umani. Inoltre un musicoterapista offre sessioni di musicoterapia per superare eventuali traumi.

• Il movimento come espressione. Offriamo laboratori per introdurre diversi generi di danza, dal classico al moderno fino all’esotico, non solo per facilitare l’aggregazione, ma specialmente per favorire lo sviluppo dell’auto-espressione estetica e la ricerca del bello.

• Raccontarsi della vita. Attraverso laboratori di teatro, diamo spazio alla voglia dei ragazzi di raccontarsi, di condividere impressioni e speranze, per liberare ciò che serbano nel cuore con l’aiuto delle parole sposate ai sentimenti e con grande vantaggio per la comprensione, ingrediente indispensabile nella crescita del rispetto reciproco.

• In equilibrio con lo yoga. Insegnanti di yoga qualificati offrono ai ragazzi regolari lezioni di
esercizi yogici e di tecniche di meditazione, così utili per equilibrare la mente, guidare le proprie passioni e trovare il senso del vivere pienamente il presente.

• Oltre i confini con l’inglese! Insegnanti madrelingua conducono corsi per l’apprendimento della lingua inglese e di altre lingue, per allargare la portata culturale e lavorativa degli adolescenti, aiutandoli a far rete con i loro coetanei in altre parti del mondo.

• Alla scoperta del design. Si prevede l’allestimento di uno spazio munito di computer e stampanti 3D, che possa offrire la possibilità ai ragazzi interessati a imparare come creare e materializzare oggetti di design, e i metodi per commercializzarli online.

• Un bel sorriso non si nega a nessuno. Stiamo inoltre allestendo una clinica odontoiatrica di base per offrire ai bambini e alle loro famiglie l’educazione all’igiene orale e semplici procedure ortodontiche e dentistiche.

• L’ostello d’emergenza. In un’area separata ma contigua alla struttura, saranno approntati alcuni posti letto con tutti i servizi necessari per accogliere adolescenti in necessità temporanea di rifugio, con volontari a tempo pieno presenti H24.

Un progetto a lungo respiro

Noi crediamo che i risultati di un’offerta educativa a trazione comunitaria si producano e si radichino con il tempo, e debbano quindi necessariamente accompagnare gli adolescenti sin dall’infanzia attraverso tutto l’arco della propria formazione. Solo così è possibile creare un punto di riferimento etico-culturale di vocazione alla legalità e all’altruismo, che rimanga presente e usufruibile nel tempo.

Poniamo la massima attenzione alla regolare valutazione di tutti gli aspetti e per tutta la vita del progetto, questo per migliorare sempre di più l’offerta educativa, adattandola alla realtà e alle necessità dei destinatari, e rendendola così più efficace, efficiente e socialmente utile.

La valutazione comprende anche la qualità degli operatori, non tanto per discriminare chi non lavora bene, ma piuttosto per capire quali siano le attitudini individuali capaci di produrre i migliori risultati ed elevarle a buone procedure che tutti gli operatori possano poi provare a implementare secondo la loro indole e capacità.