Sentimento Vs. Razionalità

L’intelletto umano è spesso dominato dal sentimento; la mente rincorre i suoi molti desideri, senza preoccupazione alcuna delle conseguenze, cioè adottando il sentiero del piacere egoista che tanto danno ha provocato e continua a causare agli individui e alla società.

Il sentimento è anche alla base dei tanti dogmi che affliggono l’umanità, quelle idee irrazionali prive di logica che bloccano la spontanea crescita dell’intelletto umano fomentando superstizioni e oppressioni degli altrui diritti.

L’intelletto umano ha quindi bisogno di essere liberato da ogni tipo di vincolo per mezzo della razionalità, quella fondamentale qualità di discriminare fra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, fra ciò che deve o non deve essere fatto.

L’uso della razionalità tende a sviluppare l’unico sentimento umano non limitante e perciò capace di produrre espansione mentale: l’amore, il tesoro più prezioso dell’umanità, il cui effetto da sempre rafforza e addolcisce il cuore umano.

L’alternativa è il rimare insabbiati nei sentimenti collegati a un particolare territorio o gruppo etnico, causa prima di tanti conflitti. Anche l’umanesimo, che in superficie appare nobile e ideale, ha permesso lo sfruttamento indiscriminato di popoli interi tramite l’arma della pseudocultura, e ha trascurato i diritti fondamentali degli animali, delle piante e dell’ambiente di esistere in pace.

Perché lottare contro i sentimenti?

L’essenza della lotta contro i sentimenti limitanti è il procedere seguendo un sistema socio-spirituale basato sul principio di uguaglianza sociale, almeno nelle opportunità, che è l’ideale per promuovere il benessere di tutti.

Quando alla mente viene insegnato a essere vigile contro le varie forme di sfruttamento, è possibile superare i limiti del sentimento e dell’umanesimo facendo corrette scelte etiche.

È impossibile sapere quanti geni incompiuti siano sfuggiti all’umanità per mancanza di adeguato incoraggiamento negli anni formativi. Essere amorevolmente attenti ai potenziali talenti di ogni essere umano diviene così interesse comune, perché nessuno al mondo è inutile dalla nascita.

Il percorso del Neoumanesimo è dunque lo sforzo di procedere verso quella realtà che tutti intimamente auspichiamo nel nostro cuore, creando una società che sia libera da pregiudizi e ingiustizie, in cui tutti scelgano liberamente di muoversi all’unisono.